Cannabis terapeutica per cani e gatti
Fonte fanpage.it
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Cannabis terapeutica per cani e gatti
Il CBD, il cannabidiolo non psicoattivo presente nella cannabis, viene utilizzato anche per intervenire sui cani, gatti e altri animali.
La veterinaria Elena Battaglia in questo articolo su Fanpage.it ci racconta alcuni casi più significativi.
Negli Stati Uniti l’utilizzi do CBD per i nostri amici a 4 zampe è già piuttosto diffuso, in Italia si tratta ancora di una pratica non così adottata fra i veterinari
Ma in cosa consiste la cannabis terapeutica per cani, gatti e altri animali domestici? In quali casi può essere somministrata? E quali sono gli effetti?
Cosa è il CBD?
Parlando di CBD intendiamo il cannabidiolo, non psicoattivo che ha effetti rilassanti e antiinfiammatori.
CBD per cani
Negli Stati Uniti sono molti i veterinari che utilizzano il CBD sui cani che non reagiscono adeguatamente alle terapie farmacologiche, forse perché qui l’utilizzo è legale ormai già da tempo, in Italia stanno iniziando alcuni veterinari ottenendo importanti risultati.
CBD in Italia, il caso della veterinaria Elena Battaglia
La veterinaria Elena Battaglia racconta di aver scelto di trattare alcuni cani con il CBD ottenendo risultati soddisfacenti anche su casi in cui le normali terapie non stavano dando risultati. Le principali patologie per le quali consiglia di utilizzare il CBD sono:
- artrosi
- deficit cognitivi in cani e gatti anziani
- ictus
- malattie neurologiche
- nevriti
- ansia/stress
- diabete
- epilessia
- tumori
- dermatiti
- problemi al tratto gastrointestinale
- osteoporosi
- malattie autoimmunitarie
Come viene somministrato il CBD
Il CBD viene somministrato o sotto forma di pastiglie (ma in questo caso il dosaggio è più complicato) o di olio (che permette un dosaggio preciso per il paziente). La quantità infatti varia a seconda dei casi e della risposta del soggetto.
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