La coltivazione della cannabis come occasione di riscatto sociale
Tratto da beleafmagazine.it scritto da Domenico Fabio Trocino 23 Luglio 2021
In Provincia di Torino esiste una realtà che ha scelto di promuovere la coltivazione della Cannabis Light come attività di promozione sociale e di riscatto individuale: parliamo dell’azienda agricola Blu Bit.
Blu Bit nasce dall’unione tra i più giovani: l’Associazione ACMOS.
Il Presidente di Acmos, Diego Montemagno racconta di questo progetto:
“ Il nostro percorso arriva da lontano: sono anni che ci occupiamo di sostenibilità ambientale e di produzione agricola, così abbiamo ritenuto di unire le nostre molteplici attività sotto un unico soggetto, appunto, Blu Bit.
La nostra prima produzione agricola è stata la Cannabis light, coltivata outdoor in pieno campo, raccolta e lavorate a mano in Italia, con essiccazione lenta in ambiente controllato.
Scegliere di coltivare cannabis legale ha un significato pienamente politico significato che si aggiunge a quelli che ci hanno spinto alla creazione stessa di Blu Bit.
Con Blu Bit la nostra azienda agricola vuole creare nuove opportunità di lavoro in agricoltura, per tutte le fasce di popolazione che normalmente hanno difficoltà a trovarne uno, come le donne, i giovani, i migranti, le persone diversamente abili o ex detenuti.
Sempre secondo l’ Associazione ACMOS nessuno può sentirsi esente dal fare la propria parte per salvaguardare un pianeta. Tramite Blu Bit dicono abbiamo deciso di partire dall’educazione dei più giovani, recuperando un contatto con la terra cercando di recuperare il rispetto per l’ambiente.
Bene allora non ci resta che seguire questo bel progetto sul https://blubit.org/ e fargli un grosso bocca al lupo!