Cosa sapiamo sull’olio di cannabidiolo, il prodotto del momento (per tante ragioni)

Cosa sappiamo sull’olio di cannabidiolo

Dall’articolo su  QUICOSENZA.it

L’ olio di cannabidiolo è tra i prodotti di tendenza del momento, molto amato dalle star e dei più attenti alla forma fisica.

Ma cosa c’è da saperesull’olio di CBD?

Deriva dalla cannabis Sativa e attraverso particolari tecniche si ottiene un estratto. Questo può essere sciolto in un altro olio che può essere olio di oliva o di semi di girasole, di lino… ottenendo così l’olio di cannabidiolo.

L’estratto ottenuto dalla canapa sativa ha concentrazioni basse inferiori per legge allo 0.6% di THC

Oggi in commercio ci sono diverse varietà di olio di CBD.

Sono diverse le concetrazioni di CBD in % dal 3% al 5% fino a quelle più concentrate che toccano il 25-30%.

E’ quindi importante saper scegliere. Un buon criterio, forse il più importante, è individuare l’uso principale che si intende fare dell’olio di cannabidiolo: se lo si intende sfruttare in cucina, uso veterinario o altro.

Per esigenze più specifiche,  potrebbero risultare comode le capsule gel di CBD: sono predosate, comode da portare con sé in tasca.

L’olio di cannabidiolo ha  molte possibili applicazioni contro disturbi più o meno seri e più o meno cronici che incidono negativamente sulla vita dell’individuo. Naturalmente in questi casi, è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia.

L’olio di CBD possiamo utilizzarlo in caso di un trauma muscolaremassaggiando  l’olio di cannabidiolo sulla zona interessata, per i  dolori ai denti con qualche goccia di olio di cannabidiolo applicata in loco può aiutare e, più in generale, se assunto per via sublinguale l’olio di CBD può aiutare ad alleviare dolori di diversa natura.

L’olio di CBD viene anche sfruttato nella cosmesi per contrastare rughe, macchie della pelle e altri segni del tempo.

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